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Londra, da casa di lusso a residenza per bisognosi: una storia speciale

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Londra, da casa di lusso a residenza per bisognosi: una storia speciale

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un sito di circa 6,5 acri che comprende cortili medievali, una cappella, un chiostro e dei giardini. Un minuscolo villaggio nascosto agli occhi dei più, eppure non lontano dal centro di [b]Londra[/b]. Si respira pace e storia, perché da qui sono passati anche personaggi piuttosto noti. Trascorrere qualche ora o qualche giorno da queste parti aiuta ad imparare le regole della fratellanza e della convivenza ed a contribuire ai bisogni della comunità e della residenza. L’esperienza è di sicuro molto particolare.

La nascita di tale posto risale a circa 400 anni fa, quando un trafficante di armi molto ricco, tale Thomas Sutton, ormai prossimo alla morte e pronto a lasciare una cospicua eredità al figlio, decise di trasformare la sua casa in un ospizio e in un una scuola. A questo punto, 80 persone particolarmente povere furono ospitate e nutrite qui e la fortuna che ha lasciato ha permesso alla struttura di poter continuare ad andare avanti al meglio. Nello stesso tempo, divenne un istituto scolastico per ben 40 ragazzi. Nacque così il famoso [b]Sutton’s Hospital a Charterhouse[/b], che sorge a pochi metri dal mercato Smithfield, nel cuore cittadino.

Persino la Regina Elisabetta, prima di essere incoronata è passata qualche giorno da qui. La proprietà resta privata, ma su prenotazione può essere visitata. La scuola è stata chiusa nel 1872, mentre la casa per gli uomini esiste ancora e attualmente se ne trovano 40 che si chiamano “fratelli”. Per essere ammessi a vivere all’interno bisogna aver compiuto almeno sessanta anni, non essere sposati e godere di buona saluta. In più, si tratta di persone che hanno necessità di sostegno finanziario e compagnia e, in questo senso, i più bisognosi vengono prima. L’organizzazione è prettamente cristiana, ma non è necessario partecipare alle funzioni all’interno della cappella. Un luogo, insomma, dove ritirarsi e contribuire all’esistenza della comunità.

La giornata inizia per tutti alle otto, con le preghiere del mattino nella cappella dove si trova pure la tomba del fondatore della struttura. Alle 8:30 viene servita la colazione, di solito in stile inglese. Successivamente inizia il tempo libero e si può scegliere tra la pulizia del proprio piano, relax, una visita dal medico o la cura dei giardini. Alle 13 si pranza nella Sala Grande, il cui tetto è stato distrutto durante i bombardamenti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, ma poi è stato ricostruito.

Nel pomeriggio c’è ancora tempo libero e qualcuno prende anche lezioni di canto, fino alla preghiera pomeridiana e al buffet informale alle 18:30. Esiste comunque anche l’accademia per ragazzi con corsi ed eventi periodici, come si può vedere nel [url”sito”]http://www.charterhouse.org.uk/suttonshospital[/url]. Una vita tranquilla, che regala serenità e che non fa temere a chi vi abita nemmeno la morte, perché tutto qui segue una precisa filosofia del ciclo della vita. L’angolo più tranquillo di Londra, insomma, un rifugio di convivialità e civiltà.

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