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Ilana Goor Museum a Tel Aviv: tra arte e design

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Ilana Goor Museum a Tel Aviv: tra arte e design

di Francesca Spanò

Sembra quasi di entrare in una scatola di ricordi, visioni e sogni. Il mondo di Ilana Goor è misterioso quanto affascinante e nessun visitatore rimane indifferente quando, per curiosità o per caso, si imbatte in sculture e creazioni di ogni genere che ormai a Tel Aviv, hanno fatto la storia di questa artista. Conosciuta ben oltre i confini nazionali, è spesso difficile incontrarla perché gira il mondo ricercando ispirazioni e paesaggi alla scoperta dell’essenza e dell’essenziale.

Alla scoperta del museo

Il museo ha una location incredibile che completa il felice mix di arte e colori, capaci di rivelare solo limitati dettagli di una donna dalle mille sfumature. Si trova tra pittoreschi vicoli della Old Jaffa, tra gatti neri che salutano facendo le fusa i visitatori e improvvisi panorami marini. L’acqua blu che si fonde con il cielo irrompe prepotentemente sulla scena più volte prima di varcarne il cancello e cercare di ritrovarlo poi, in tutta la sua bellezza, superata la cucina della struttura fino alla terrazza. Sì perché il museo di Ilana Goor è anche la sua casa, un non luogo dove puoi sentirti un sognatore fuori dal mondo o un amico invitato a provare le specialità locali circondato da pentole di rame. In lontananza il mare increspato sembra tingersi d’argento. La storia di Jaffa si legge in ogni pietra, il talento di Ilana Goor non è mai scontato e ogni creazione ha una chiave di lettura tutta sua, non sempre immediata da comprendere. L’edificio poi è vecchio di 270 anni e una volta era una locanda per pellegrini ebrei.

Arte e bellezza

Non solo benessere in Israele, quindi, ma suggestioni di ogni tipo. Tra stanze e corridoi, oggi, ci sono almeno cinquecento opere d’arte realizzate anche da altri giovani da lei seguiti o personaggi di spicco sia di Israele che dell’estero. Non mancano i gioielli ma anche i pezzi di arredamento, l’illuminazione e oggetti sculture. A gestire l’installazione una associazione senza scopo di lucro, che promuove le creazioni anche di altri giovani talenti.

Chi giunge nell’affascinante Israele e resta qualche giorno a Tel Aviv per godere delle sue atmosfere, quindi, non può dimenticare una visita da Ilana Goor, con la sua natura eclettica e una sua curiosità: in ogni camera ci sono creazioni che arrivano da luoghi e tempi diversi. L’esperienza è particolare, insomma, sul lato umano e visivo: più che una esposizione permanente è una reale esperienza.

La filosofia di Ilana Goor

Perché il museo di Ilana Goor è così speciale? Per un semplice motivo soprattutto: lei crede che se un oggetto non si tocca o annusa, è difficile capire l’arte fino in fondo.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

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