di Francesca Spanò | @francynefertiti
Uno dei monumenti più famosi e amati al mondo, ha bisogno di un importante ed immediato restauro. La Grande Muraglia Cinese, non sta vivendo un momento roseo e per salvarla dal degrado, è stata lanciata una campagna di crownfunding piuttosto ambiziosa, che punta sulla generosità di cittadini e turisti. Se potrà essere un successo o un clamoroso flop, attualmente, non è dato saperlo ma i funzionari cinesi, intanto ci credono. Del resto, si tratta del modo più immediato per finanziare i lavori e puntare sulla conservazione del patrimonio.
Intanto al richiamo in pochi sono rimasti sordi, sono già 16mila coloro che hanno deciso di dare il loro contributo ad un progetto tanto importante. Nel giro di pochi giorni, dunque, sono già stati raccolti 40mila euro. Ovviamente, sono briciole rispetto a ciò che serve, però per il futuro la speranza non manca.
La storia, la cifra necessaria, le proposte
L’icona della Cina, attira ogni anno circa 10 milioni di visitatori, anche per la sua lunga storia. Fu realizzata oltre duemila anni fa dalla dinastia Ming e già oggi un terzo della costruzione è scomparsa. Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, la Grande Muraglia Cinese, è anche tra le sette meraviglie del mondo moderno. Lo stato però non riesce a raccogliere 1,46 milioni di euro, 11 milioni di Yuan, che servono entro il primo dicembre e con la singolare iniziativa, ha attirato non solo consensi ma pure molte critiche. Dal web, gli internauti consigliano di non far pagare il biglietto a chi sceglie di fare una donazione, ma attualmente non sembra che la proposta possa avere un seguito.
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