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Crociera sottomarina alla ricerca del Titanic

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Crociera sottomarina alla ricerca del Titanic

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Un cimitero che giace in fondo al mare. Luogo di silenzi e di dolore, ma anche di turismo per milionari che non vogliono perdere il brivido e l’avventura di andare alla ricerca dei resti del [b]Titanic[/b]. Una crociera sottomarina, che ha un costo di 45mila euro, da qualche anno permette di sfidare la pressione incredibile a grandi profondità, il buio e le spettrali creature celate alla vista umana, per giungere nell’ex palazzo galleggiante dei sogni.

Chi è molto ricco e se la sente ha già investito così il suo denaro, prendendo posto a bordo di sommergibili minuscoli che scendono negli abissi dell’Atlantico, fino al [b]relitto[/b]. Si trova a 380 miglia dalla costa canadese di Terranova e per il transatlantico ormai affondato più di cento anni fa non c’è pace. Arrivati a destinazione si può osservare la targa ricordo deposta per le vittime, ma anche tanti rifiuti che, inevitabilmente, rimangono ogni volta che un viaggio di questo genere viene organizzato.

Il relitto è stato localizzato per la prima volta nel 1985, ma non sono stati solo scienziati a cercare di scrutare tra vecchi giocattoli, piatti e oggetti di vita quotidiana, sale e porte ormai distrutte. Certamente, dopo l’uscita del [b]film Titanic[/b], di [b]James Cameron[/b], le richieste per vederlo da vicino, sono notevolmente aumentate. Proprio il regista, con un documentario annesso al film, nel 1997, ha fatto salire la febbre per questo oggetto di culto. Con [b]Ghost of the Abyss[/b], un documentario in 3D, realizzato con 25 spedizioni intorno al relitto, ha mostrato veramente che cosa è diventato quel gigante dei mari, colpito a morte da un iceberg, durante il suo viaggio inaugurale.

Se le spedizioni scientifiche sono diminuite, sono invece aumentate quelle turistiche, ad opera della [b]Deep Ocean Expeditions[/b], che è specializzata in esplorazioni subacquee. Gestisce due batiscafi russi e permette di raggiungere la nave affondata nell’aprile del 1912. Una tragedia assoluta, causata dall’alta velocità ma anche dalla mancanza di scialuppe per tutti. Morirono in una sola notte ben 1.523 persone, tra cui molti miliardari.

[b]CROCIERA, COSTO E DURATA[/b]

Una spedizione di dieci ore intorno al [b]Titani[/b]c, costa 60 mila dollari, cioè proprio [b]45 mila euro[/b]. La missione, ovviamente, presenta qualche rischio visto che si raggiungono profondità elevate e il pericolo di soffrire di claustrofobia non è da scartare. Si parte con il pilota e due turisti, in spazi molto ristretti e prima e dopo l’immersione sono garantiti seminari e conferenze, ma anche proiezione di documentari e cucina a tema. Durante la traversata non mancherà il freddo, si potranno consumare solo snack e il wc manca. Una prova di coraggio che solo una grande curiosità può permettere di vincere.

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