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Come organizzare un viaggio in Canada: curiosità, consigli e dritte

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Come organizzare un viaggio in Canada: curiosità, consigli e dritte

di Francesca Spanò | @francynefertiti

Il Canada è un caleidoscopio di foreste, montagne selvagge, metropoli e verde che si fonde con l’azzurro del cielo. Questa società liberale e multiculturale, considerata il secondo Paese al mondo per estensione, copre un’area grande quasi quanto l’Europa. Tra nativi canadesi, abitanti di origine inglese e irlandese, tedesca, italiana e ucraina. Organizzare un viaggio da queste parti è estremamente affascinante, anche perché offre la possibilità di puntare su molti divertimenti all’aperto e le strutture turistiche sono quasi tutte eccellenti.

Quando andare

Il tempo a disposizione, le condizioni climatiche e la parte di Paese prescelta, sono alla base dell’ottima riuscita del soggiorno. Quasi tutte le partenze prevedono, comunque, almeno uno stop nelle principali città: Toronto, Ottawa o Montreal. Sono sempre più frequenti, comunque, anche le zone più isolate come le lontane comunità inuit che si sono stabilite a ovest e a nord della baia di Hudson. In linea generale, comunque, il clima delle coste est e ovest resta quasi sempre temperato e diventa più freddo nel centro del Paese. Per il  Canada settentrionale il momento migliore va da luglio ad agosto, quando le temperature si spostano sopra lo zero. Nel Canada orientale, invece, quattro sono le distinte stagioni. In questo caso gli inverni sono nevosi, le primavere miti e gli autunni freddi. Ancora, per le zone turistiche  è meglio l’estate, soprattutto il Québec e l’Ontario. Altrettanto consigliati sono i brevi ma piacevoli mesi dell’autunno e della primavera. Temperature estreme sono, infine, comprendono la provincia nordorientale di Terranova e Labrador.  Chi ama sciare, dovrà optare per il British Columbia e le Montagne Rocciose in inverno.

Informazioni turistiche e requisiti d’ingresso

Per poter entrare in Canada, bisogna essere in possesso di un passaporto in corso di validità e non prossimo a scadere. Gli agenti dell’immigrazione verificato che si è in possesso di piccole somme di denaro e di un biglietto del ritorno, permetteranno l’ingresso per non più di sei mesi, salvo richieste diverse. Tuttavia le regole cambiano costantemente, quindi è bene informarsi in fase di pianificazione del viaggio. Chiedere info turistiche in questo tratto di mondo è un piacere, perché la risposta è assicurata e le proposte personalizzate. Tramite l’ufficio del turismo, quindi, si possono prevedere campeggi nei boschi, scavi archeologici e osservazioni della natura. L’assicurazione di viaggio è fondamentale e deve coprire cancellazione e interruzione del viaggio e salute, oltre a furto e perdita di oggetti di valore.

Pericoli naturali

Ci sono periodi dell’anno in cui zanzare e tafani disturbano anche la fauna dei boschi. Nelle zone rurali, poi, gli insetti sono a milioni, specie dalla fine della primavera a metà estate. I repellenti, quindi, sono indispensabili e per le escursioni, è meglio indossare vestiti chiari e coprirsi la pelle con maniche e pantaloni lunghi. Per quanto riguarda i parchi,il servizio locale, soprattutto nelle Montagne Rocciose, offre utili info su come difendersi da eventuali attacchi di orsi.

Come arrivare

Quasi tutti i viaggiatori interessati al Canada giungono qui in aereo e la principale compagnia del Paese è Air Canada, ma molti italiani prenotano pure con Air Transat o Alitalia. A Montreal la rete di autobus e metro è ben integrata e molti negozi, addirittura, noleggiano bici per un giorno o una settimana. A Toronto la situazione non è molto differente, per cui spostarsi è piuttosto facile. Il sistema dei trasporti qui è tra i più sicuri al mondo. Vancouver possiede un’ottima rete di treni leggeri e traghetti ma utilizzare l’auto non è l’idea migliore per vedere la città perché il traffico è intenso. Altro luogo incantevole è Quèbec City le cui stradine della città sono davvero suggestive e si visitano meglio a piedi. Del resto, molti monumenti si trovano all’interno di una piccola area tra le mura della città. Per allontanarsi, comunque, la soluzione migliore è l’autobus che passa con una certa frequenza. Per chi noleggia una vettura in Canada, è bene sapere che la patente valida nel proprio paese autorizza a guidare per tre mesi al massimo.

Cosa vedere

  • Vancouver: la capitale della cultura aborigena della West Coast è una bella metropoli super verde. Da raggiungere assolutamente la zona del mercato di Granville Island.
  • Montagne Rocciose: emozionante l’Icefield Parkway con la strada panoramica e un giro lo merita anche il Banff National Park, il più antico parco nazionale canadese. Da qui si raggiunge Calgary con la sua atmosfera Old West, in contrasto con palazzi super moderni.
  • Baia di Hudson: uno dei luoghi al mondo dove vedere gli orsi polari, con uno scenario che non si dimentica specie in inverno.
  • Toronto: adagiata in riva al Lago Ontario, mostra tutto il suo aspetto vivace e frizzante.
  • Ottawa: città elegante e piacevole da vedere, è la capitale governativa del Canada.
  • Montreal: incantevole l’area storica di origine francese e legato al Settecento. C’è poi la ville souterraine, una rete di trenta chilometri di gallerie e boutique che è utilissima quando l’inverno diventa troppo intenso.
  • Québec City: qui si trova la più antica cinta muraria del Nord America e la zona è Patrimonio dell’Umanità, con la sua atmosfera settecentesca e la sua architettura meravigliosa.

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