di redazione | @travelglobemag
Austria, terra di storia e meraviglie, di vigneti, parchi rigogliosi e di dimore storiche in grado di regalare un meraviglioso viaggio nel tempo da ricordare a lungo. Come il palazzo dei principi Esterházy, nel Burgenland, uno degli edifici barocchi più belli del Paese, ma non l’unico spettacolare simbolo della regione. Accanto al castello, iconiche testimonianze di capolavori artistici sono anche la Fortezza di Forchtenstein, il Castello di Lackenbach e la Cava di pietra St. Margarethen.
Il palazzo Esterházy
Risale al XIII secolo, ma più volte è stato ricostruito e ampliato. La famiglia da cui prende il nome, ne ha preso possesso nel 1649. Il suo stile attuale è legato invece al periodo di Paolo I, cioè alla seconda metà del XVII secolo. Quel che è certo, è che la tappezzeria rosso vivo e lo spettacolo dei decori e degli arredi, fanno subito comprendere quanto fosse importante il casato e quali ospiti importanti varcassero la sua soglia. Oggi è la sede di eventi e iniziative culturali, organizzati dalla Fondazione privata Esterházy. Tra i saloni del castello, oltre ai ritratti che mostrano la vita di corte, importante spazio è riservato al noto compositore che qui lavorò ben 40 anni: Joseph Haydn. A lui è dedicato lo splendido salone dei concerti con soffitti e pareti affrescate, a celebrare l’ inventore del quartetto d’archi. La Sala Haydn è famosa per la sua acustica perfetta, tanto da rappresentare la location adatta per appuntamenti a tema musicale. All’interno si visitano poi, gli appartamenti delle principesse Esterházy e tra gli oggetti di grande valore, meritano sicuramente le argenterie e le porcellane lasciate in eredità da Madame Pompadour. Tra le stanze della dimora di Eisenstadt, capoluogo della regione, insomma, si respira un lungo passato pronto a lasciarsi scoprire in ogni angolo, dai tessuti murali che decorano le pareti, ai lampadari che brillano illuminati da un tiepido raggio di sole. Anche il visitatori più attento respira il fascino del luogo di nascita e residenza di questa dinastia molto influente in un territorio al confine con l’Ungheria. Dentro il palazzo è come fare un salto nell’Ottocento e non manca più grande museo di vini dell’Austria, con diverse bottiglie rappresentative della viticoltura del Burgenland. Maggiori info: Castello di Esterházy
Alla scoperta dell’antica Pannonia
Dal grazioso centro storico di Eisenstadt, esplorare i dintorni è d’obbligo specie di fronte ad altrettanti spettacoli architettonici noti ben oltre i confini austriaci. A soli 25 km dalla città, c’è la Fortezza di Forchtenstein di origine medievale e passata in mano a diversi proprietari, prima di essere donata nel 1622 dall’imperatore Ferdinando II a Nicola Esterházy. Al suo interno si trova una delle più grandi collezioni private d’armi storiche del mondo e le più grandi collezioni di ritratti di famiglia d’Europa. Di valore inestimabile, è la presenza dell’unico ritratto storico a figura intera di Vlad Tepes, noto anche come Conte Dracula. Il Castello di Lackenbach, invece, è un trionfo di architettura rinascimentale, incastonato tra le colline dell’area centrale del Burgenland. Divenne degli Esterházy nel 1612 e oggi i visitatori possono ammirarne la bellezza, con le sue parti restaurate. Oltre al parco, fanno parte del complesso una sala da concerto, ampi saloni per eventi e una coffee lounge. La cava di St. Margarethen, infine, è nota per essere da centinaia di anni fondamentale per l’estrazione della pietra calcarea e sabbiosa. La sua importanza è fondamentale anche perché nel nostro continente è tra le più grandi e antiche. Se nel passato è stata usata per restaurare la cattedrale di Santo Stefano e gli edifici attorno alla Ringstrasse di Vienna, oggi ospita eventi e concerti e fa parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Per ulteriori informazioni il sito di riferimento è: Austria Turismo
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