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Amsterdam, all’Hotel-non-Hotel le camere più strane del mondo

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Amsterdam, all’Hotel-non-Hotel le camere più strane del mondo

di Francesca Spanò | @francynefertiti

C’è chi in viaggio non bada troppo all’[b]hotel[/b] e chi, invece, pensa a dettagli non trascurabili come la comodità o, addirittura, l’elemento bizzarro. Per chi è in cerca di eccentricità, l’[url”Hotel-non-Hotel”]http://www.hotelnothotel.com/[/url] di [b]Amsterdam[/b] è sicuramente la risposta giusta. Semplicemente perché definirlo particolare è un eufemismo, ma non è solo di stravaganza che si parla. Si potrebbe considerare a metà tra opera d’arte e mix creativo, in grado di stimolare curiosità e fantasia degli ospiti.

[b]HOTEL-NON-HOTEL: COSA HA DAVVERO DI SPECIALE[/b]

Chi arriva al cospetto di questo edificio, se non conosce la sua filosofia, potrebbe trovarlo assolutamente normale, perché la facciata non tradisce minimamente quello che cela all’interno. Appena varcata la soglia, ci sono 15 camere, tutte diverse che garantiscono una vera e propria esperienza alternativa durante il riposo notturno. Sì, perché si può scegliere di dormire all’interno di una carrozza di un vecchio tram, ad esempio, o addirittura in un nido di corvo, tanto per citare due esempi. In quest’ultimo caso, il letto si raggiungerà attraverso una scala a pioli.

Per pernottare all’[b]Hotel-non-Hotel[/b], il costo è di circa 70 euro a notte e i bagni sono in comune, ma al di là di questi dettagli poi non mancano le sorprese. Ecco, dunque, che si possono incontrare camere segrete o, addirittura, la “Crisis Free Zone”, ovvero la stanza che tiene lontani vampiri e fantasmi. L’ispirazione per questo ambiente arriva direttamente dalla Transilvania, ma in generale gli ospiti vivono in ogni angolo una esperienza divertente quanto particolare.

A portare avanti il progetto, ci hanno pensato gli architetti di Collaboration-O, giovani designer dell’Eindhoven Design Academy e l’artista Arno Coenen.

Più che una struttura ricettiva, insomma, è un’opera d’arte da vivere in ogni attimo, con un ambiente che è un grande soggiorno, con posti a sedere tra i cottage. Il bar collegato all’[b]Hotel-non-Hotel[/b], si chiama [b]Kevin Bacon[/b] come l’attore ed è pensato non solo per offrire il meglio, ma anche come posto di aggregazione dove conoscersi e incontrarsi per vivere al meglio l’atmosfera di Amsterdam.

Photo Credit: Hotel-non-Hotel

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA

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