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Le terme calcaree del mondo: dove bellezza e benessere si incontrano

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Le terme calcaree del mondo: dove bellezza e benessere si incontrano

di Francesca Spanò | @francynefertiti

La natura ci ricorda troppo spesso che la mano dell’uomo, per quanto a volte capace di grandi opere d’arte, non potrà mai raggiungere la sua perfezione. Basta guardarsi intorno per accorgersene. E per chi può viaggiare, esistono diverse affascinanti formazioni in giro per il Pianeta Blu. Un esempio su tutti è rappresentato dalle terme calcaree che lasciano ogni volta senza fiato. Hanno l’aspetto terrazzato e dall’Italia alla Turchia, attirano ogni anno sempre più turisti. Ecco quali sono e dove si trovano:

Terme di San Filippo (Toscana, Italia): non è l’unico caso nella regione dello Stivale, ma queste sono davvero spettacolari. Da non dimenticare la cosiddetta Balena Bianca che sembra affiorare dalle rocce.

Terme di Saturnia: sono molto famose e sono facilmente raggiungibili. In più, hanno una caratteristica che le rende particolarmente frequentate: sono le uniche ad accesso gratuito. Vi si può entrare a qualunque ora, anche di notte, perché in estate il cielo stellato merita di certo.

Turchia, Sito archeologico-termale Hierapolis-Pamukkale: sono pochi coloro che non hanno almeno visto in fotografia queste terme. Non in tutte è possibile fare il bagno, alcune sono vuote e richiedono diversa manutenzione per preservarne il colore bianco. Troppa acqua crea il muschio, mentre se è esageratamente poca le vasche ingialliscono. Il significato letterale del termine è “castello di cotone”.

Ungheria, Villaggio di Egerszalòk: sono soltanto da immortalare perché qui non ci si può bagnare. Tuttavia, le sorgenti con le loro proprietà benefiche finiscono nelle spa locali, che sono invece tutte da provare. Si trovano non lontano da Budapest, a circa 130 chilometri e nonostante non siano tra le più amate e particolari fanno comunque parte della lista delle terme da vedere.

Stati Uniti, Mammoth Hot Springs nel Parco di Yellowstone: nemmeno qui si può fare il bagno e non sono gratuite. Però durante una visita al parco è sempre piacevole vederle e scattare qualche immagine ricordo.

Cina, La Valle di Huanglong, il Drago Giallo: nel Sichuan, deviando per 150 chilometri circa da Chengdu, si incontra un sito Unesco che vale certamente una visita. Non tutte le vasche sono fruibili e solo in alcuni periodi.

Badab-e Surt Samaee, un gioiello in più da non dimenticare. La destinazione non è troppo comune visto che riguarda l’Iran, nel Mazandaran, a 95 chilometri a sud della città di Sari. Le terrazze di travertino, però, possono lasciare senza parole. La nota negativa è che pur rappresentando un notevole patrimonio a livello mondiale, non sono tutelate e rischiano di essere rovinate irrimediabilmente in un tempo neanche troppo lontano. Esistono due diverse fonti di acqua termale che hanno creato differenti gradazioni cromatiche. Si nota, dunque, l’arancione e l’azzurro. I suoi gradoni riprendono una roccia sedimentaria vecchia di migliaia di anni, formatasi proprio grazie alla deposizione di minerali di carbonato disciolti nell’acqua. Sgorga dall’acqua assicurando caratteristiche idroterapiche, benefiche per il trattamento della schiena e le gambe, malattie della pelle, reumatismi ed emicrania.

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