di Francesca Spanò | @francynefertiti

Cultura, paesaggi e relax. Sofia è una perla da scoprire ma, soprattutto, da vivere. La città ha una lunga storia da raccontare che passa dalle sue amatissime terme e, nonostante il tempo passi, resta una meta turistica molto amata. Addirittura si prevede una crescita turistica notevole nei prossimi anni. A misura d’uomo ed attenta alle esigenze del viaggiatore, è perfetta da scoprire prima di concedersi del tempo per il rilassamento e la cura del corpo.

Del resto la Bulgaria è nota per la presenza di alcuni dei centri termali, delle Spa e dei trattamenti migliori del mondo. Con un ottimo rapporto qualità prezzo. Numerose proprio a Sofia, sono le sorgenti di acque minerali curative, ma per chi ha più tempo, da provare sono pure le strutture nelle vicine  località Knyazhevo, Ovcha Kupel, Gorna, il lago Pancharevo e Banya, ai piedi del Monte Lyulin. E poi si respira un passato ancora presente in ogni dove. Del resto, si tratta di uno dei luoghi più antichi del Vecchio Continente dopo Atene e Roma e, ogni anno, crescono le iniziative a tema che attirano moltissimi visitatori. Ha bel 16 Università e dopo la caduta del blocco russo sta dimostrando una grandissima capacità di ripresa.

Architettura e palazzi in rinascita

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, molti palazzi storici erano andati in rovina. Oggi sono in continua rinascita a cominciare dalla Piazza dell’Assemblea Nazionale dove da vedere c’è l’omonima costruzione e la statua dello zar Alessandro II. Il centro politico economico è rappresentato dalla Piazza Aleksandar Batterberg e poi c’è la Banca Nazionale di Bulgaria e il museo di storia naturale. Quest’ultima è importante perché narra dell’antica popolazione dei Traci unica al mondo.

La passeggiata può proseguire al Bulevard Osvoboditel su cui si affacciano il museo di stato, il Teatro Nazionale e la chiesa russa. Importante in questo tratto di Bulgaria, è anche l’architettura religiosa. Due, in particolare, sono le chiese teatro di grandi avvenimenti. La Chiesa di Santa Sofia che ha poi dato il nome alla città (Serdica è stato l’antico nome), risale ai tempi di Giustiniano e riguarda un esempio di architettura paleocristiana. E poi c’è la Chiesa di Aleksandar Nevski, simbolo della liberazione da parte dei russi della dominazione turca.

I bagni termali

Fanno parte in tutto e per tutto della cultura locale. In città sono molti i luoghi per la cura del corpo. I Bagni Minerali sono tra i più antichi e distrutti dalla guerra, sono stati ricostruiti fedelmente.

© TravelGlobe RIPRODUZIONE RISERVATA