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Israele: talassoterapia e benessere

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Israele: talassoterapia e benessere

di Maddalena De Bernardi

Noto fin dall’antichità, il [b]Mar Morto[/b] si trova in una delle depressioni più antiche della terra, dove il respiro del mare incontra l’afflusso di acqua dolce del fiume Giordano e crea la magia di un ecosistema unico al mondo.
Oggi minacciato dal pericolo di una sparizione che sta già avvenendo, giorno dopo giorno, a causa delle deviazioni del corso degli affluenti, il mare del sale, come viene chiamato in lingua ebraica, incanta con le scogliere candide ricoperte dalle concrezioni saline. Già all’epoca dell’impero romano e della civiltà greca, il suo [b]potere terapeutico[/b] vanta una fama capace di attraversare secoli di storia: Aristotele per primo parla di questo luogo, che ancora oggi attrae numerosi viaggiatori e offre importanti benefici a malattie della pelle quali acne, psoriasi, vitiligine, artrite e dermatiti.

[b]POTERE CURATIVO DEL MAR MORTO[/b]

Secondo i dati riscontrati da un’indagine attuata da 360 pubblicazioni scientifiche su 1448 pazienti trattati sul Mar Morto con fototerapia e balneoterapia, l’88% dei casi ha visto una riduzione delle lesioni e il 58% una remissione quasi totale.
Una concentrazione altissima di sali minerali, fra cui ossigeno, superiore del 10% rispetto all’acqua marina, magnesio, calcio, cloruro di potassio, danno vita a un’acqua straordinariamente ricca di potere curativo.
Le strutture presenti nella zona presentano un accesso diretto al mare: lungo la riva di frequente potrete scoprire vasi d’argilla e contenitore dove viene raccolto il fango.

La mattina inizia con un’immersione nell’acqua, incredibilmente oleosa a causa dell’altissima concentrazione di sali. Ci si spalma la pelle con il fango dalle sfumature nere, poi si attende una ventina di minuti prima di sciacquarsi con un bagno, meglio se direttamente in mare. In caso di problemi specifici è possibile consultare un medico, prima della partenza oppure prenotare una visita medica in una struttura di riferimento: alcuni hotel di alta categoria non mancano di offrire servizi di questo tipo.
L’epidermide, stanca e grigia a causa della vita in città oltre che sciupata a causa dello stress che accumuliamo, in questa [b]spa a cielo aperto[/b] rifiorisce apportando effetti benefici che si riscontrano anche dopo lungo tempo. Al termine del viaggio, potrete riportare a casa prodotti locali come fanghi e sali tuttavia è bene ricordare che il loro effetto curativo non ha la stessa valenza che il sapore autentico e vivo del sole, combinato all’azione del mare.

[b]DETOX VITALE[/b]

Ottima per contrastare cellulite e ritenzione idrica, l’acqua del Mar Morto favorisce il drenaggio, tonifica la circolazione e delizia con una vitalità capace di risvegliare l’intero organismo. Inoltre, studi scientifici hanno dimostrato che la potenza dei raggi ultravioletti dannosi sul Mar Morto è ridotta anche a causa del basso livello della zona, situata a – 410 metri circa sul livello del mare.
[b]Bagni di luce e immersioni nel mare[/b], giardini in cui rilassarsi e trovare tempo per se stessi, serate a base di musica e cocktail: uno dei periodi migliori per una vacanza in Israele godendo dei benefici del Mar Morto è durante la primavera o in autunno, quando il sole non brucia e il clima è un sospiro di vento caldo che culla la voglia di lasciarsi andare al puro relax.

[b]ALLA SCOPERTA DEL DESERTO[/b]

Per apprezzare i benefici di questo luogo dalla storia millenaria è possibile scegliere una delle [b]numerose stazioni termali[/b] presenti nelle vicinanze del Lago Kineret oppure alloggiare in una struttura dove aggiungere il piacere di un trattamento speciale, dall’Ayurveda ai massaggi classici.
A una trentina di minuti dal Mar Morto potrete [b]visitare Arad[/b]. Situata nel deserto della Giudea, offre un clima caldo e secco prezioso per chi soffre di asma e problemi respiratori: menzionata nella Bibbia, nelle sue vicinanze si trovano gli scavi archeologici e la città antica.
[b]Avete un mezzo?[/b] Prima di ripartire non dimenticate di passeggiare fra le rovine dell’imponente fortezza di Masasa e l’oasi di Ein Gedi dove avvistare gli animali del deserto nella riserva naturale Nahal David. Benessere per il corpo e armonia nella mente dimenticando il senso del Tempo: un viaggio per dimenticare la fretta occidentale e riscoprire il ritmo della natura che si perde fra mare e sterminati deserti di luce.

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